Il Nuovo Basket Alatri batte Cave 72-59 nel match decisivo e conquista la permanenza in Serie D. Un risultato meritato per i verderosa, ottenuto al termine di una partita giocata bene solo a tratti ma comunque sempre gestita. Alatri conduce fin dall’inizio ma concede troppo a rimbalzo offensivo, consentendo a Cave di restare agganciata al match sul risultato di 37-34 all’intervallo. Un +3 che sta stretto ai ciociari, anche se la formazione ospite mette addirittura il naso avanti nella terza frazione. I ciociari però non tremano e superano il momento di difficoltà con una difesa a zona adattata sui fratelli Magistri che di fatto l’attacco della Cavese non riuscirà mai a scardinare. Questo dà il via al vero break alatrense a cavallo fra il terzo e il quarto periodo con le incursioni di Stirpe, le triple di Efficace e quelle di Alessandrini a spezzare la partita. Alatri si regala così un finale di pura gestione, con il risultato in cassaforte ben prima dell’ultima sirena e può festeggiare il traguardo della salvezza, grazie al terzo successo in altrettanti confronti stagionali con Cave. “Abbiamo raggiunto l’obiettivo sportivo stagionale grazie a una prestazione di carattere – afferma il coach Roberto Caporilli – che ci ha consentito di cogliere una vittoria meritata, visto che abbiamo condotto dall’inizio alla fine. In difesa le scelte e le strategie provate in settimana hanno pagato, eccezion fatta per l’eccessiva sofferenza a rimbalzo. Nell’altra metà campo ancora una volta siamo andati a sprazzi, riuscendo a giocare bene solamente quando siamo andati sulle nostre certezze, mentre l’improvvisazione non ha portato grossi risultati. Onore a Cave che ha venduto carissima la pelle con l’obiettivo (fallito) di chiudere con un sorriso e mandarci ai playout, è stato giusto così e non mi aspettavo nulla di diverso, al contrario di quanto ho letto in settimana. Sono abituato a guardare sempre e solo in casa mia ma sono sincero, leggere parole che alimentano la cultura del sospetto non mi ha fatto piacere, mi è sembrata una grossa mancanza di rispetto nei confronti della mia squadra che si è sudata questo traguardo. Per qualche settimana tutti abbiamo pensato di poter ambire a qualcosa di più, inutile negarlo, ma purtroppo non siamo stati lucidi nei match della fase a orologio, aperta con una meritatissima sconfitta interna con la Tiber. In ogni caso la salvezza non era scontata, specialmente per come si erano messe le cose a un certo punto dell’annata, dagli errori commessi bisognerà ripartire per migliorarsi. Faccio i complimenti ai ragazzi, li ringrazio per la disponibilità che hanno dato e spero che il lavoro iniziato quest’anno possa far vedere i suoi frutti nella prossima stagione. Il percorso di crescita che questa società ha intrapreso lo scorso anno sta proseguendo in linea con gli obiettivi che ci siamo prefissati in tutti gli ambiti, il mantenimento della Serie D era un passo importante per continuarlo. Oltre alla squadra, mi preme ringraziare i dirigenti e lo staff meraviglioso che abbiamo costruito, persone che mi onoro di definire amici e amiche, grazie ai loro sforzi anche l’ultima gara è stata una festa come tutte quelle precedenti. Per me la prima esperienza alla guida di una squadra senior è stata indimenticabile e lo devo in larga parte alle splendide persone che compongono la famiglia Nuovo Basket Alatri. Sono orgoglioso di avervi rappresentato, vi ringrazio per la fiducia e la vicinanza che ho cercato di ripagare con il massimo del mio impegno”. Ufficio stampa Nuovo Bk Alatri