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IIS Sandro Pertini, ‘Premio Letterario Emanuele Morganti’: la speranza di essere migliori riposta nei giovani di Alatri

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Era la notte del 26 marzo 2017. Una strada di Alatri si macchia di orrore. Solo un telo bianco copre poi una vita spezzata a soli vent’anni dalla furia del branco. Era la vita di Emanuele Morganti, ammazzato di botte tra lo sconcerto di tanti e l’indifferenza di troppi. Non siamo giudici, non vogliamo parlare di vittime e carnefici, ma solo di colpe. Perché di fronte a certe morti siamo tutti responsabili. Tutti abbiamo la colpa di non aver guarito in tempo una società malata, perché quella morte nessuno l’ha mai ritenuta una ‘malattia’.

C’è poco da dire di fronte a tanto male, ogni parola sarebbe banale, ma qualcosa si può fare per dare dignità a quella morte. Magari un senso, anche se un senso non lo avrà mai. Sensibilizzare, farne memoria incancellabile proprio per quella gioventù che di quella barbarie ne fu attore e spettatore. A ridare vita al giovane Emanuele è stato l’Istituto di Istruzione Superiore Sandro Pertini di Alatri, che nella mattinata di ieri ha presentato  la prima edizione del ‘Premio Letterario Emanuele Morganti’ e del progetto che lo accompagna ovvero un concorso di idee per la realizzazione del logo del Premio.  “Solitudine, ieri, oggi e domani” è il tema scelto per questa  prima edizione.  Il Bando del Premio Letterario, per poesie e racconti, è rivolto alle classi Quinte di tutti gli istituti e i licei di Alatri. Il concorso di idee, invece, è rivolto a tutte le classi di tutte le scuole di Alatri di ogni ordine e grado. Il Comitato promotore, composto dal regista e scrittore Daniele Vicari, Andrea Tagliaferri, la psicologa e psicoterapeuta Federica Baruchello, i docenti Elisa Cittadini e Alberto Frasca, il dr. Giulio Rossi e i rappresentanti dell’associazione Insieme Alatri Onlus Sandra Frioni e Gianni Ricciotti, conta per i prossimi anni di estendere l’iniziativa a livelli provinciali e regionali.

“Solitudine, ieri, oggi e domani”, un tema forte, che spaventa ma che sempre più si insinua tiranno nella nostra società. Emanuele non era solo quella sera, ma la solitudine può essere più assassina di tanti criminali.  Quella solitudine a volta circondata da indifferenza , a volte ‘autoimposta’ per difendersi.  Gli studenti saranno liberi di produrre elaborati in versi o in prosa di qualunque genere, anche già in loro possesso o realizzati per l’occasione, senza limitazioni contenutistici e stilistici.  Il Comitato ideatore beneficia del sostegno della famiglia Morganti attraverso la supervisione di Melissa, sorella di Emanuele.  L’iniziativa ha già tutta l’aria che si respira nei grandi eventi. Testimone ne è la giuria presieduta dalla scrittrice Nadia Terranova, una delle più affermate in campo nazionale e vincitrice/finalista di premi come lo Strega. Al suo fianco Laura Pugno, poetessa e scrittrice di livello nazionale, Tiziana Triana, editor della casa editrice Fandango Libri, Fabrizio Papitto giovane giornalista e appassionato di letteratura e Stefano Vari insegnante e scrittore.

I Premi saranno in denaro per quanto concerne il premio letterario,  mentre per il concorso di idee saranno premi quantificati in cifre ma consegnati in materiale didattico, buoni, libri e quant’altro.  Insieme alla presentazione è stata aperta  una campagna di sottoscrizioni che avverrà nei prossimi giorni, rivolta a enti, associazioni, sponsor privati e cittadini per sostenere il premio con la propria disponibilità, risorse e idee.  Lode ai promotori ed alla dirigente scolastica Prof.ssa Annamaria Greco, per aver accolto un sì forte cimento.

La vita, anche nel dramma della morte, ha sempre una sua  forza segreta declinata lungo la direttrice di una fragile speranza. Ed è tutta riposta nel cuore dei giovani.

Per tutte le info consultare il sito www.premiomorganti.it o la pagina Facebook Premio Emanuele Morganti.

Monia Lauroni