Ci sono alcuni aspetti positivi nel negoziato che si è svolto tra le delegazioni ucraina e russa a Istanbul sulla crisi, ma nessuna svolta. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “La cosa positiva è che la parte ucraina, almeno quello, ha cominciato a formulare concretamente e mettere su carta ciò che propone”. “Per il resto c’è ancora molto lavoro da fare”.
Il pagamento del gas russo in rubli da parte dei paesi considerati da Mosca ostili non inizierà il 31 marzo, ha inoltre annunciato Peskov. “Il processo richiede più tempo dal punto di vista tecnologico”, ha spiegato.