Il Frosinone è retrocesso in Serie B. Dopo un solo anno dal ritorno nella massima serie, i ciociari sono caduti nuovamente. Fatale il risultato del Mapei Stadium, a condannarli è stata la matematica a tre giornate dal termine del campionato. Il presidente Maurizio Stirpe è già al lavoro per riprogrammare il futuro della società che subirà forti cambiamenti. Da ogni punto di vista.
La dirigenza “Col ds Marco Giannitti abbiamo risolto”, ha annunciato negli scorsi giorni, a sorpresa, Stirpe. Una risoluzione attesa ma che è stata annunciata e che sarebbe stata firmata a fine marzo. Così è partita già la caccia all’uomo mercato che verrà, anche se Alessandro Frara ha già iniziato a studiare da direttore sportivo. Sarà da definire, in un senso o nell’altro, anche la figura di Stefano Capozucca, non è da escludere l’addio in estate.
I prestiti Sono tanti i giocatori in prestito che lasceranno la società ciociara. Dalla punta Andrea Pinamonti (Inter), al difensore Stefan Simic (Milan), da Paolo Ghiglione (Genoa) a Francesco Cassata ed Edoardo Goldaniga (Sassuolo). Dai due dalla SPAL, Bartosz Salamon e Federico Viviani, fino ai due dell’Atalanta, Luca Valzania e Marco Sportiello. Rientreranno Alessandro Gori (Paganese), Luca Matarese (Foggia), Michele Volpi e Giorgio Viti (Rimini), Nicola Citro ed Emmanuel Besea (Venezia).
La rosa Al netto dei prestiti, restano in scadenza giocatori importanti per la recente storia del Frosinone come Daniel Ciofani, Paolo Sammarco e Mirko Gori. Nel 2020 tra gli altri in scadenza c’è Luca Paganini, un anno più tardi Camillo Ciano che però potrebbe lasciare considerata la retrocessione in B e le richieste dalla massima serie che ha già avuto.
FONTE: TUTTOMERCATOWEB.COM