Chiusi ieri sera i festeggiamenti in onore del nostro compatrono San Pietro Celestino V, colui che nella sua umiltà per obbedienza, accettò di salire al soglio pontificio e che sempre per umiltà rinunciò ad esso accettando anche la prigionia nel castello di Fumone dove morì.
“È con grande orgoglio e dedizione che il Comune di Fumone offrendo un contributo economico per la seconda serata della festa e, in collaborazione con il comitato San Pietro Celestino V, abbia potuto far RIPARTIRE anche i festeggiamenti in onore del Santo, sia con il tradizionale programma religioso, sia con il ricco programma civile.
Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati per l’organizzazione dei festeggiamenti: il Comitato San Pietro Celestino V, la Protezione Civile di Fumone per il servizio svolto,
la Protezione Civile Monti Ernici,
tutti i negozianti del posto, la Polizia locale, il nostro parroco Don Roberto,
i nostri operai comunali e coloro che si sono messi a disposizione anche in piena notte alla pulizia delle strade e dei locali interessati dalla festa.
Ultimo ma sempre importantissimo il ringraziamento a TUTTA la popolazione di Fumone che con profonda devozione ha partecipato. È stato emozionante vedere la lunghissima coda di persone che ha preso parte alle processioni religiose in onore del nostro compatrono San Pietro.
Tutto questo sta a dimostrare il fatto che finalmente ci stiamo lasciando alle spalle il brutto periodo che abbiamo vissuto e che tutti hanno voglia di ricominciare, di ripartire”.
Così in una nota il sindaco di Fumone Matteo Campoli
