Una giornata di riflessione, ma anche di aggregazione e crescita, arricchita dai canti e dalle esibizioni degli studenti delle scuole elementari e medie del capoluogo: questi gli elementi che hanno contraddistinto l’ottava edizione della Festa della Scuola e della Costituzione, istituita nel 2012 dal sindaco, Nicola Ottaviani, tenutasi nella mattinata di sabato al Parco Matusa alla presenza anche del Prefetto, S.E. Ignazio Portelli che ha dichiarato: “Il nostro testo costituzionale è vivo e si rinnova ogni anno anche grazie all’apporto dei cittadini che, come accade nella manifestazione di oggi, rendono attuale l’intuizione dei Padri costituenti”.
Ogni anno, la Festa di ingresso alla scuola viene dedicata alla lettura e alla rappresentazione artistica e musicale di uno o più articoli fondamentali della Costituzione. Temi portanti dell’iniziativa di quest’anno, protagonisti e ispiratori anche delle riuscite e coinvolgenti performance degli studenti, gli articoli 32 e 33 del Dettato Costituzionale. “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”, recita l’articolo 32. “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull’istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi”, stabilisce invece l’articolo 33, qui estratto.
Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, in apertura della manifestazione, ha rivolto il proprio saluto e il proprio ringraziamento ai dirigenti scolastici e ai docenti “che, durante tutto l’anno, portano avanti la formazione dei nostri ragazzi, con grande spirito di servizio, con passione e dedizione”, ringraziando, poi, gli studenti e le loro famiglie, “le quali – ha sottolineato – al primo posto, pongono lo studio e la realizzazione dei propri figli, spesso con grandi sacrifici e rinunce. Scuola e costituzione – ha aggiunto – sono due elementi inscindibili: l’insegnamento dei nostri Padri costituenti deve essere custodito e tramandato alle giovani generazioni, per onorare, nel modo migliore, le responsabilità derivanti dall’essere cittadini della Repubblica, che trova nella Democrazia, nella libertà, nella pace e nella coesione sociale, i suoi valori fondanti”. Presenti all’iniziativa, l’assessore all’istruzione, Valentina Sementilli, i consiglieri Adriano Piacentini e Corrado Renzi, il dirigente e il funzionario dell’ufficio scolastico comunale, dott. Antonio Loreto e dott.ssa Valeria Saiardi.