Basta farsi un giro in città per comprendere la situazione: dalla zona del campo sportivo (vedi foto) al quartiere Scalo, da via Maria al centro storico le strisce di attraversamento pedonale o sono del tutto scolorite o parzialmente, le aree di parcheggio non sono più chiaramente identificabili, la segnaletica indicante l’obbligo di fermata o di precedenza inesistente.
In alcuni punti, come in piazza Libertà, via Firenze o allo Scalo, è così da tempo che non si riverniciano le aree di sosta che addirittura sono ricomparse le vecchie strisce blu (creando una sorta di striscia bicolore) da anni eliminate a favore di una sosta libera. Ciò determina confusione tra gli automobilisti non residenti che si chiedono se la sosta sia o meno a pagamento.
Nell’ultimo Consiglio comunale dedicato al question time proprio il tema della manutenzione stradale era stato il principale argomento di dibattito. L’assessore competente i materia, Fabio Tagliaferri, aveva assicurato che dal 16 settembre sarebbero iniziati i lavori in particolare sui nuovi attraversamenti rialzati pedonali che hanno sostituito quelli in pvc. Il problema non sta nei giorni di ritardo accumulati ma in un ritardo cronico di programmazione. Un tempo questi lavori di manutenzione avvenivano a fine estate, con la città semi vuota per non creare disagi alla circolazione e soprattutto per farsi trovare pronti quando, con l’inizio delle scuole, soprattutto gli attraversamenti pedonali davanti alle scuole costituiscono un elemento di sicurezza non rinviabile. Oggi la situazione non è più così ed il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale sta diventando un problema.
Ieri anche l’opposizione se n’è accorta ed in una nota del circolo cittadino del Pd attaccano l’amministrazione Ottaviani. «Il comune di Frosinone – dichiara il segretario Antonio Palladino – non riesce a garantire neanche l’ordinaria amministrazione. Sono diverse, infatti, le segnalazioni dei cittadini che denunciano, in tutte le zone della città, strisce pedonali ormai invisibili. Chi si sposta a piedi è sempre più a rischio e la preoccupazione è ancora maggiore se si pensa che proprio in questi giorni sono iniziate le scuole e ad attraversare le nostre strade sono migliaia di giovani che raggiungono gli istituti scolastici».
Quindi l’affondo: «Un’amministrazione seria programma per tempo questo tipo di interventi, ma il sindaco Ottaviani è troppo distratto dal suo futuro e quello delle strisce pedonali è solo l’ultimo degli esempi di una città oramai senza guida. Vogliamo fare lo sforzo continua Palladino di comprendere le preoccupazioni del sindaco su come dovrà posizionarsi in caso di elezioni, ma auspichiamo che essendo in gioco la sicurezza dei cittadini rinsavisca a breve e torni ad occuparsi di Frosinone. Non si può rimanere sordi a questo tipo di segnalazioni: speriamo si trovi presto il modo di intervenire per risolvere una mancanza così pericolosa».
