Vendute da un gruppo all’altro per prostituirsi sulla piazzola dello stradone Asi. La conferma su quanto ricostruito dalla squadra mobile di Frosinone che, a fine luglio aveva scoperto l’associazione a delinquere dedita allo sfruttamento della prostituzione, è arrivata ieri mattina nel tribunale di Frosinone al termine di un incidente probatorio, nel quale sono state sentite tre vittime della tratta delle donne. Infatti al reato associativo viene contestata anche la riduzione in schiavitù di ragazze dell’Est Europa, una cilena e un’italiana,
Le ragazze al giudice hanno confermato la riduzione in schiavitù. Gli accusati dovranno comparire in corte d’Assise a Frosinone, dove saranno difesi dagli avvocati Giampiero Vellucci e Riccardo Masecchia del foro di Frosinone, in collaborazione con gli avvocati dei fori di Roma e Napoli Tedesco, Patarini, Urso, Martino e Della Corte.
pm