HOMEPAGE CRONACA Frosinone, settimana corta per tutte le scuole

Frosinone, settimana corta per tutte le scuole

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Si è tenuta, presso il Comune di Frosinone, la riunione indetta dal sindaco, Nicola Ottaviani, alla presenza dei dirigenti scolastici, dei direttori e dei rappresentanti delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale (i quattro comprensivi, asilo nido I Pantoli, gli istituti “Bragaglia”, “Angeloni”, “Volta” e “Turriziani”, scuola dell’infanzia e primaria “Sant’Agostino”, nido comunale “Pollicino”, liceo scientifico “Severi”, Accademia di Belle Arti e Conservatorio “Refice”). Erano presenti anche l’assessore all’istruzione, Valentina Sementilli, il segretario generale dell’ente e dirigente del Servizio ambiente del Comune di Frosinone, Angelo Scimè, il dirigente del settore istruzione, Antonio Loreto, e il funzionario del settore ambiente, Domenico Nanè.

L’incontro è stato calendarizzato per discutere della possibilità di introdurre la cosiddetta “settimana corta” all’interno del calendario scolastico 2019/2020, per sperimentare, già dal prossimo settembre 2019, eventuali benefici sui livelli di PM10, connessi ad una maggiore areazione atmosferica per 48 ore consecutive, grazie alla disattivazione degli impianti termici e alla attenuazione della circolazione stradale per il sabato e la domenica.

Bisogna considerare, del resto, che ogni giorno, a fronte di circa 50.000 residenti, entrano in città altre 100.000 persone circa, con il relativo carico emissivo (che va unito a quello derivante dalle combustioni degli impianti di riscaldamento) che comporta un notevole innalzamento dei livelli del PM10, sicuramente dannoso per la salute dei cittadini e delle famiglie.

Con i dirigenti delle scuole, inoltre, il sindaco Nicola Ottaviani, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle famiglie e degli studenti nelle scelte riguardanti l’ambiente, adottando comportamenti che favoriscano il risanamento della qualità dell’aria, come l’utilizzo del trasporto pubblico, che l’amministrazione comunale ha rinnovato completamente, introducendo nella flotta del Tpl tutti mezzi euro 5, euro 6, a metano e, dunque, a basso impatto emissivo, diventando, in questo settore, uno dei capoluoghi più all’avanguardia in Italia. Maggiore attenzione, infine, va dedicata anche all’utilizzo degli impianti di riscaldamento civili oltre che, naturalmente, di quelli industriali, con accorgimenti mirati al risparmio energetico e all’efficientamento delle fonti di calore. Sulla scorta della volontà dell’amministrazione comunale di adottare ogni misura utile per la riduzione delle emissioni, dunque, il sindaco procederà ad assumere, entro il settembre 2019, i provvedimenti amministrativi che permetteranno l’effettuazione della settimana corta, per tutte le scuole e gli istituti di istruzione presenti sul territorio comunale, dal lunedì al venerdì, attivando, contestualmente, percorsi sportivi e ricreativi di carattere facoltativo per gli studenti che, nella giornata del sabato, intenderanno utilizzare impianti pubblici al coperto o all’aria aperta.

Si è tenuta, presso il Comune di Frosinone, la riunione indetta dal sindaco, Nicola Ottaviani, alla presenza dei dirigenti scolastici, dei direttori e dei rappresentanti delle scuole e degli istituti di ogni ordine e grado presenti sul territorio comunale (i quattro comprensivi, asilo nido I Pantoli, gli istituti “Bragaglia”, “Angeloni”, “Volta” e “Turriziani”, scuola dell’infanzia e primaria “Sant’Agostino”, nido comunale “Pollicino”, liceo scientifico “Severi”, Accademia di Belle Arti e Conservatorio “Refice”). Erano presenti anche l’assessore all’istruzione, Valentina Sementilli, il segretario generale dell’ente e dirigente del Servizio ambiente del Comune di Frosinone, Angelo Scimè, il dirigente del settore istruzione, Antonio Loreto, e il funzionario del settore ambiente, Domenico Nanè.

L’incontro è stato calendarizzato per discutere della possibilità di introdurre la cosiddetta “settimana corta” all’interno del calendario scolastico 2019/2020, per sperimentare, già dal prossimo settembre 2019, eventuali benefici sui livelli di PM10, connessi ad una maggiore areazione atmosferica per 48 ore consecutive, grazie alla disattivazione degli impianti termici e alla attenuazione della circolazione stradale per il sabato e la domenica.

Bisogna considerare, del resto, che ogni giorno, a fronte di circa 50.000 residenti, entrano in città altre 100.000 persone circa, con il relativo carico emissivo (che va unito a quello derivante dalle combustioni degli impianti di riscaldamento) che comporta un notevole innalzamento dei livelli del PM10, sicuramente dannoso per la salute dei cittadini e delle famiglie.

Con i dirigenti delle scuole, inoltre, il sindaco Nicola Ottaviani, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento delle famiglie e degli studenti nelle scelte riguardanti l’ambiente, adottando comportamenti che favoriscano il risanamento della qualità dell’aria, come l’utilizzo del trasporto pubblico, che l’amministrazione comunale ha rinnovato completamente, introducendo nella flotta del Tpl tutti mezzi euro 5, euro 6, a metano e, dunque, a basso impatto emissivo, diventando, in questo settore, uno dei capoluoghi più all’avanguardia in Italia. Maggiore attenzione, infine, va dedicata anche all’utilizzo degli impianti di riscaldamento civili oltre che, naturalmente, di quelli industriali, con accorgimenti mirati al risparmio energetico e all’efficientamento delle fonti di calore. Sulla scorta della volontà dell’amministrazione comunale di adottare ogni misura utile per la riduzione delle emissioni, dunque, il sindaco procederà ad assumere, entro il settembre 2019, i provvedimenti amministrativi che permetteranno l’effettuazione della settimana corta, per tutte le scuole e gli istituti di istruzione presenti sul territorio comunale, dal lunedì al venerdì, attivando, contestualmente, percorsi sportivi e ricreativi di carattere facoltativo per gli studenti che, nella giornata del sabato, intenderanno utilizzare impianti pubblici al coperto o all’aria aperta.