Sabato 25 marzo la campagna di sensibilizzazione per il ritiro dei rifiuti ingombranti, realizzata dal Comune di Frosinone in collaborazione con l’Impresa Sangalli, farà tappa in via Puccini. Dalle 8 alle 13, i cittadini sono invitati a conferire, nel punto di raccolta, rifiuti appartenenti alla categoria Raee (televisori, apparecchi radio, registratori, lavatrici, condizionatori, lavastoviglie, frigoriferi, aspirapolvere, personal computer, mouse e tastiere, stampanti e monitor, apparecchiature di illuminazione, comprese le lampade e i neon), ingombranti (mobili, poltrone, materassi, brande, serramenti, infissi, biciclette, sedie, specchi; sono esclusi calcinacci) e oli esausti vegetali, provenienti dall’attività di cucina, e minerali provenienti dal ”fai da te”. L’Amministrazione comunale, oltre a offrire un servizio di ritiro gratuito a domicilio, con frequenza giornaliera, mediante prenotazione telefonica al numero verde 800-440.797, ha programmato delle giornate nelle quali è possibile disfarsi, gratuitamente, degli ingombranti, raccolti e poi smaltiti in tutta sicurezza tramite il personale della Sangalli presente sul posto. “L’obiettivo di queste giornate – ha dichiarato l’assessore all’ambiente, Flora Ferazzoli – è permettere un recupero corretto dei beni durevoli e promuovere il riutilizzo di materie prime, salvaguardando l’ambiente. L’iniziativa ha riscontrato successo, sin da subito, tra i cittadini di Frosinone, sintomo dell’impegno, da tutti condiviso, a favore della protezione dell’ecosistema in cui viviamo. L’amministrazione Ottaviani supporta e supporterà ogni iniziativa che contribuisca a diffondere pratiche volte alla sostenibilità ambientale, alla lotta all’inquinamento, alla difesa dell’ambiente e alla tutela della salute pubblica. Contemporaneamente, però, saranno intensificati i controlli e saranno emesse sanzioni di una certa consistenza nei confronti di coloro che continueranno ad abbandonare rifiuti ingombranti di ogni genere, come materassi, mobili ed altro materiale voluminoso, accanto ai bidoni per la raccolta dei rifiuti solidi urbani o, peggio ancora, gettandoli in strada. La civiltà pubblica e il decoro urbano impongono di tutelare i beni della collettività, che non possono essere trattati con scarsa educazione o con un basso grado di sensibilità sociale. La Polizia locale non esiterà ad effettuare verifiche, anche puntuali, per rintracciare quanti dovessero violare le più elementari norme di convivenza civile, lasciando rifiuti fuori dagli spazi consentiti”.