E’ rosso il filo conduttore che lega otto o forse nove episodi di rapine o tentate rapine compiute nel frusinate nell’ultima settimana.
Rosso come la ciocca dei capelli che si intravedeva dal passamontagna usato dalla rapinatrice che aveva preso di mira bar e paninoteche ubicate nelle zone periferiche ai confini tra i comuni di Veroli, Alatri, Ferentino e Frosinone.
Sulle sue tracce c’erano carabinieri e poliziotti che cercavano una Bmw serie Uno con la quale la donna si allontanava dopo aver messo a segno i suoi colpi che le fruttavano qualche centinaio di euro per volta. Agiva sempre di sera all’ora di chiusura con un coltello da cucina.
Dopo due fallimenti lunedì sera, ha tentato di mattina ieri a Ferentino. La reazione del barista l’ha messa in fuga. La sua auto è stata notata ferma al confine con Alatri e lì è stata sorpresa dai carabinieri di Alatri che l’hanno arrestata congiuntamente agli uomini della squadra mobile.
Si tratta di una 22enne di Ceccano tossico dipendente. La sua attività criminale serviva per finanziare l’acquisto di crack. Denunciato a piede libero il suo fidanzato proprietario dell’auto.