HOMEPAGE CRONACA Frosinone – Qualità dell’aria: in atto nuovi esperimenti

Frosinone – Qualità dell’aria: in atto nuovi esperimenti

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Dopo gli effetti positivi connessi all’abbassamento del numero delle giornate di superamento dei valori di PM 10, pari a circa il 30% in meno per tutto il 2016, l’amministrazione Ottaviani sta cercando di migliorare ulteriormente la qualità dell’aria presente sul capoluogo, tenuto conto anche del fatto che, ogni giorno, a fronte di 50.000 residenti, entrano in città circa 150.000 persone, per motivi di lavoro e di studio.

Il Comune, dando attuazione al Piano regionale di risanamento della qualità dell’aria, mediante l’assessorato all’ambiente di Flora Ferazzoli, ha emanato, nel corso degli ultimi mesi, una serie di provvedimenti volti alla riduzione della concentrazione delle polveri sospese e a tutela della salute pubblica. Sono stati disposti, infatti, interventi programmatici di limitazione del traffico dal mese di novembre a marzo 2017, oltre ad altre misure quali la riduzione delle temperature negli ambienti degli edifici residenziali, commerciali, direzionali, ricreativi, di culto, sportivi, scolastici e assimilabili, che non potrà essere superiore a 20° C. A ciò si aggiunge il divieto di climatizzazione di cantine, box e garage e la riduzione di 2 ore dell’accensione degli impianti rispetto alla norma per quelli alimentati a gasolio. È vietato, inoltre, usare legna o biomasse per impianti di riscaldamento superiori a 35Kw, se è possibile l’alimentazione a gas o gpl; da evitare anche l’uso di camini aperti e chiusi, stufe a legna, pellet e biomasse anche per le abitazioni, quando provviste di rete gas o bomboloni gpl. Sono interdetti alla circolazione, inoltre, veicoli di massa complessiva superiore a 3,5 t fino al prossimo 31 marzo, mentre è d’obbligo lo spegnimento dei motori durante il carico e lo scarico merci, ai semafori, dei mezzi di trasporto pubblico nelle aree di sosta; permane il divieto anche per  l’accensione di fuochi all’aperto. Le targhe alterne saranno in vigore dal 9 gennaio al 31 marzo, mentre le domeniche ecologiche sono previste il 22 gennaio e il 5 febbraio. Inoltre, per il servizio di verifica delle emissioni degli impianti termici del territorio, è stato affidato il relativo incarico per il quale, nel corso già da questo mese di gennaio, verrà avviata la campagna di controllo e di promozione pubblicitaria per una maggiore sensibilità collettiva nell’uso ponderato degli impianti di riscaldamento.
Ma le novità più importanti, all’esame della giunta, riguardano due rilevanti innovazioni che, almeno sotto il punto di vista sperimentale, tendono a fornire ulteriori elementi conoscitivi e di risoluzione delle problematiche, soprattutto in relazione alle emissioni inquinanti provenienti dalla circolazione stradale. La prossima settimana, infatti, è in programma un vertice tra il sindaco, Nicola Ottaviani, l’assessore Flora Ferazzoli e i dirigenti scolastici di tutti gli istituti inferiori e suoperiori del capoluogo, per ipotizzare il blocco del traffico all’interno della Ztl per due giorni consecutivi e, quindi, anche per lunedì 23 gennaio insieme a domenica 22. In questo modo, si potrebbe accertare l’effettiva incidenza delle combustioni delle automobili nel meccanismo della produzione del PM 10, in quanto il blocco parziale, per la sola giornata di domenica, non viene ritenuto, sotto il punto di vista scientifico, sufficiente per la effettiva attenuazione dei livelli di inquinamento. L’altra novità riguarda la possibilità, per domenica 5 febbraio, di bloccare la circolazione stradale per i due comuni di Frosinone e di Ceccano, sempre in via sperimentale, accertando, in tal modo, gli eventuali effetti positivi che potrebbero derivare dalla limitazione del traffico riferita a due comuni contigui che, insieme, sono prossimi agli 80.000 abitanti. Con tale sperimentazione, quindi, si potrà accertare l’incidenza dei provvedimenti di limitazione del traffico su un’area molto vasta che, per la prima volta, risulterebbe di tipo intercomunale.