Commercialista e avvocato sospesi per sei mesi dallo svolgimento delle attività professionali.
E’ la misura messa in atto dalla procura che contesta i reati di peculati, falso e interesse provato nelle procedure concorsuali.
L’avvocato nella procedura fallimentare di un’impresa frusinate era stato nominato dal tribunale come curatore, mentre il commercialista svolgeva di commissario del concordato.
Accertata l’incongruenza la procura ha chiesto e ottenuto dal gip l’interdizione visto che sarebbero emerse una serie numerosa di condotte illecite.