Si è tenuta martedì scorso, presso la Villa Comunale, la premiazione del concorso “La donna come essenza della scrittura”, rivolto agli studenti delle classi prime e seconde della scuola secondaria di primo grado del Capoluogo. L’iniziativa, organizzata dall’assessorato alla Pubblica istruzione del Comune di Frosinone, coordinato da Valentina Sementilli, in collaborazione con i dirigenti scolastici e i docenti, è divisa in quattro sezioni: composizione scritta, poesia, lettera e arte. Il concorso ha come finalità l’avvicinamento degli studenti al mondo dell’espressione artistica prendendo spunto dal tema dell’universo femminile, promuovendo così la partecipazione diretta ed attiva e offrendo una possibilità di espressione libera ed autentica che permetta di dare voce alla ricchezza interiore che ciascuno porta dentro sé. La Commissione esaminatrice del concorso, formata dall’assessore Sementilli, Ombretta Ceccarelli, Alfio Borghese, Daniele Pagliaroli e Valeria Saiardi, ha preso atto di tutti i lavori pervenuti dalle direzioni scolastiche ed ha stabilito i vincitori. Per la sezione composizione scritta, è stata premiata la scuola media Campo Coni, classe 1° E; per la sezione poesia, la scuola media Ricciotti, classe 2° B; per la sezione arte, la scuola media Aldo Moro, classe 1° D, in gemellaggio con la scuola media (classe 1° A) del II Istituto Comprensivo di Ferentino; per la sezione lettera, la scuola media Pietrobono, classe 3° G. Hanno partecipato all’evento Luigi e Massimo Mangiapelo, rispettivamente papà e zio di Federica, sedicenne di Alatri a cui è stata dedicata l’edizione 2019 del concorso. Federica, 7 anni fa, fu trovata senza vita sulle sponde del lago di Bracciano: per l’omicidio è stato condannato il fidanzato.
“Quello di oggi – ha commentato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – è uno degli altri 364 giorni dell’anno, rispetto alla forse più nota ricorrenza dell’8 marzo, in cui la donna assurge a punto di riferimento essenziale nella cultura e, più in generale, nella civiltà consapevole della nostra comunità”.
“Desidero ringraziare – ha dichiarato l’assessore Sementilli – i dirigenti scolastici, i docenti referenti del progetto, i ragazzi che hanno partecipato con grande entusiasmo, e Luigi e Massimo Mangiapelo, che da tempo sono impegnati nell’attività di sensibilizzazione destinata alle giovani generazioni, perché sappiano riconoscere e denunciare la violenza di genere. L’evento, anche quest’anno, si è confermato una importante occasione, per gli studenti, di confrontarsi, di scambiare idee, di socializzare oltre che di esprimere la propria creatività. Grazie anche ai ragazzi, ai docenti e al dirigente dell’istituto di Ferentino per la partecipazione”.