Giovedì 27 luglio alle 19.30 si terrà l’inaugurazione della rinnovata piazza Risorgimento a Frosinone. All’iniziativa prenderanno parte il sindaco, Nicola Ottaviani, l’amministrazione tutta e le autorità civili e militari del territorio. La cerimonia, della durata di un’ora, tenuto conto del fatto che alle 21.15 è previsto, anche, l’inizio dell’ultima settimana del Festival dei Conservatori, sarà allietata dalla presenza di musica e di giochi e intrattenimento per bambini. Le operazioni di riqualificazione dell’intero spazio ubicato a ridosso del santuario di San Gerardo sono state portate a termine dai tecnici del Comune, coordinati dal dirigente Noce e dall’assessore ai lavori pubblici Tagliaferri, nell’arco di circa un anno: l’amministrazione Ottaviani ha raggiunto tale obiettivo, mediante la escussione della polizza di fidejussione, dopo aver registrato anni di inadempimenti contrattuali degli obblighi urbanistici e ornamentali gravanti sull’impresa che aveva trasformato, circa 10 anni fa, il vecchio carcere (alle spalle del monumento a Umberto I) in centro residenziale. L’amministrazione comunale ha quindi, sottoscritto una transazione ad hoc con la soprintendenza dei Beni culturali del Lazio, che ha permesso lo sblocco definitivo dell’opera. Grazie a una variante progettuale, fortemente voluta dal sindaco Nicola Ottaviani, sono stati ritagliati, su tutta l’area di piazza Risorgimento, circa 15 posti auto per la sosta dei residenti e dei frequentatori del santuario e del comando provinciale della Guardia di Finanza. “I lavori che abbiamo realizzato nella nuova piazza Risorgimento – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – hanno riqualificato un’area che in passato era stata destinata soltanto ad un groviglio di auto, restituendo lo spazio alla socializzazione dei cittadini, oltre che a quanti frequentano sia il santuario di san Gerardo, sia il nuovo grande comando provinciale della Guardia di Finanza. Quando l’amministrazione avrà la possibilità di attingere ad ulteriori risorse economiche, procederemo ad un abbassamento aggiuntivo del fronte della piazza attorno alla fontana, conformemente alle indicazioni contenute nella transazione firmata con la Soprintendenza. La piazza – ha proseguito il sindaco – è sostanzialmente divisa in due versanti. In quello settentrionale trovano dimora giardini ed essenze floreali, anche di natura stagionale, curati direttamente dall’amministrazione comunale. Il versante meridionale, invece, vicino al sagrato della chiesa, potrà ospitare, in futuro, anche eventi culturali oltre che i fedeli durante le cerimonie del calendario liturgico. In questo modo, sarà esaltato sia il profilo laico dell’aggregazione, sia quello religioso: san Gerardo costituisce, infatti, il secondo elemento identitario della città, dopo quello dei santi patroni Silverio e Ormisda”.