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Frosinone, Ottaviani: “Ritorno a scuola da rivedere. Ci devono essere le premesse logistiche e sanitarie”

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“Il ritorno in aula degli studenti, a pieno regime – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – è sicuramente un obiettivo comune del Governo, della Regione e di tutti gli enti locali. Ma ci devono essere le premesse logistiche e sanitarie che permettano la normalizzazione della situazione in perfetta sicurezza e senza creare disagi più gravi, di quelli attuali, alle famiglie, poiché la cura rischierebbe di essere peggiore del male. È necessario pianificare attentamente le prossime tappe, senza avventurarsi in proiezioni teoriche molto lontane dall’attuale assetto del sistema dei trasporti pubblici, soprattutto intercomunali, verificando le esigenze dei docenti, del personale Ata, degli studenti e delle famiglie nei singoli istituti scolastici, soprattutto in riferimento alla mobilità in ingresso e in uscita dal capoluogo e dalle città più grandi dell’intera provincia. Le interviste rilasciate, nei giorni scorsi, dal prof. Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, a La Stampa, e di Carlo Ferrazzoli, responsabile Cisl Scuola, ai media locali, vanno nella stessa direzione e non possono, certo, essere adombrate da visioni politiche di parte, quando avvertono tutte le istituzioni sui rischi rispetto alla riapertura del 7 gennaio, senza una organizzazione o strumenti adeguati. Del resto, è già fisiologico attendersi un aumento della curva, quella veritiera, dei contagi, dopo il periodo natalizio, in cui i contatti sociali, soprattutto con gli anziani, si sono intuibilmente intensificati. A maggior ragione, se la ripresa normale della didattica in presenza comporta un incremento esponenziale delle occasioni di contatto, scuola e trasporti necessitano di una pianificazione scrupolosa e concertata. Tutto si può fare, ma con tempi, condizioni e mezzi proporzionati, altrimenti non può che valere il vecchio adagio ‘tempus regit actum’”.