“La nostra terra e anche le nostre donne sono state oggetto, spesso, di offese gratuite nell’onore e nell’intimo, paradossalmente anche in prossimità della ricorrenza della festa dell’8 marzo – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Come non considerare l’ultima onta ricevuta dal nostro territorio, che ha pagato un prezzo altissimo, nel corso dell’ultima guerra mondiale, in termini di vite umane spezzate e violate così come narrato nelle pagine de La Ciociara di Moravia, poi tradotte nel film premio Oscar di De Sica. È scandaloso che qualcuno possa solo pensare di trasformare una pagina tragica, colma di sofferenza, della nostra storia in un film a luci rosse, mancando così di rispetto alle vittime di abusi spaventosi, le ‘marocchinate’, che hanno portato e porteranno sempre i segni di una violenza terribile. La verità, grazie al cielo, è un’altra, e ci porta a sottolineare come le donne del nostro capoluogo, della nostra provincia e, più in generale, di tutto il mondo, interpretino il principio dell’autentica armonia, di cui in queste ore parla anche Papa Francesco quando ammira l’universo femminile. Il sorriso di una donna, sia esso di una mamma, di una moglie o di una compagna, rinnova ogni giorno il miracolo della vita e della creazione, cancellando in un istante le tristezze generate dall’uomo”.