Nell’ambito di un’operazione denominata “Bad Energy” i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Frosinone, coordinati dai Magistrati del Gruppo reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura della Repubblica di Roma stanno eseguendo, su tutto il territorio nazionale, un provvedimento emesso dal GIP di Roma, con il quale sono state disposte n. 6 misure cautelari personali di interdizione dall’attività d’impresa ed il sequestro preventivo, per un valore complessivo di 47 milioni di euro, nei confronti degli indagati e di 3 società operanti nel settore delle energie rinnovabili ed efficIentamento energetico con sede nel Lazio e nel Veneto.
I militari della Guardia di Finanza, inoltre, stanno perquisendo le residenze degli indagati e
le sedi delle aziende coinvolte.
Sulla base delle risultanze investigative acquisite è ipotizzato il reato di truffa per il
conseguimento di erogazioni pubbliche, aggravata dalla rilevante entità patrimoniale ai
danni del G.S.E (Gestore Servizi Energetici) S.p.a., società interamente partecipata dal
Ministero dell’Economia e delle Finanze.