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Frosinone – “Questo non è amore”: la Polizia contro la violenza di genere

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“Questo non è amore”…. è la campagna permanente della Polizia di Stato contro la violenza di genere: un’équipe multidisciplinare, composta da operatori delle Divisione Anticrimine, della #Squadra #Mobile, dell’UPGSP, oltre che dallo psicologo e dal medico della Questura, è impegnata quotidianamente per l’affermazione di una nuova cultura di genere ed aiutare le donne a vincere la paura, rompendo l’isolamento e la vergogna.
La Polizia di Stato, in occasione del mese dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne, rinnova l’invito a denunciare ogni situazione di sopraffazione, fisica, psicologica, economica e sociale.
In quest’ottica si inserisce la manifestazione di oggi alla Villa Comunale di Frosinone, dove la Polizia di Stato, presente anche con uno stand, ha voluto far sentire vicinanza e sostegno alle donne: interventi informativi in chiave preventiva, ma al contempo anche momenti di confronto e di “denuncia”.
In questo contesto fa sentire la sua voce, con una storia a tinte forti, la giovane autrice Mariuccia La Manna con “Sola una vita”: Marta, la protagonista, spera di essere salvata, ma si ritrova vittima delle manie di un pazzo e di una società che spesso sottovaluta le richieste d’aiuto.
Gli operatori specializzati della Polizia di Stato che intervengono in questi casi sono invece pronti a sostenere le vittime, rappresentando anche lo snodo fondamentale di una rete fatta di istituzioni, enti locali, centri antiviolenza, associazioni di volontariato impegnati costantemente per affermare un’autentica parità di genere.
In questa direzione si muove l’intervento, dinamico ed incisivo, del Direttore Tecnico Capo #Psicologo della Polizia di Stato dr.ssa Cristina #Pagliarosi: affermare la cultura dell’alfabetizzazione emotiva è il primo step per combattere la sopraffazione.
Le vittime di maltrattamenti devono infatti imparare a non abituarsi ai comportamenti violenti, né giustificarli.
“Attenzione – prosegue la dr.ssa- rivolgendosi alle donne che continuano a subire abusi – non cadete nell’illusione della luna di miele, non sperate che chi vi umilia cambierà, non siete sole, le istituzioni sono al vostro fianco”.
A sostenere questo percorso di “recupero” tutti presenti : il #Prefetto dr.ssa Emilia #Zarrilli, il #Questore dr.ssa Rosaria #Amato, il Sindaco di Frosinone Avv. Nicola Ottaviani e Telefono Rosa.

“Non siete sole #chiamatecisempre

Frosinone 28 novembre 2017