Sono 54 gli indagati in tre inchieste differenti, producevano Cid contraffatti e testimonianze fasulle per raggirare le assicurazioni e poi intascare i soldi della truffa effettuata. Coinvolti automobilisti, medici, avvocati e carrozzieri. Utilizzate anche auto prese a noleggio e perfino un autobus. A giugno ci saranno i primi provvedimenti e verranno messi in atto i primi processi.