Durante la settimana appena trascorsa gli investigatori della Squadra Mobile hanno effettuato una serie di servizi connessi all’individuazione del responsabile del tentato omicidio avvenuto lo scorso 19 novembre in un condominio di Viale Mazzini. Proprio nel corso di uno dei tanti dispositivi messi in atto nella città per stringere il cerchio attorno al presunto autore, sono state effettuate una serie di perquisizioni a tappeto. Durante una di queste, effettuata proprio nello stesso palazzo teatro dei fatti, nell’abitazione di un pregiudicato, sottoposto agli arresti domiciliari, sono stati rinvenuti oltre 200 grammi di marijuana, sostanza del tutto simile a quella trovata nell’appartamento perquisito in occasione dell’intervento per il tentato omicidio. Gli agenti della Squadra Mobile stanno dunque ricostruendo, grazie proprio alle varie perquisizioni e ai sequestri che ne sono conseguiti, l’ambiente nel quale è maturato il grave gesto, che solo per un caso fortuito non è sfociato nella morte della vittima dell’aggressione.
Tutti questi elementi, inoltre, hanno fornito il materiale utile a ricostruire la vicenda e delineare l’identikit dell’autore dell’accoltellamento, maturato chiaramente nell’ambito dell’attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti.