Nel corso di ordinari servizi di controllo del territorio, gli Agenti delle Volanti notano un monovolume il cui autista, quando si accorge di essere stato intercettato, inizia ad intraprendere una serie di pericolose manovre di guida. Ovvio il tentativo dell’uomo di “disperdere” i poliziotti, che, invece, con destrezza si mettono all’inseguimento del veicolo, che viene… raggiunto e fermato nella periferia del capoluogo. A bordo ci sono 4 uomini, di cui 3 già noti alle forza dell’ordine e alquanto agitati.
Agli Agenti, coadiuvati nel frattempo da un altro equipaggio delle Volanti, non passa inosservato nemmeno lo strano abbigliamento degli occupanti. I 4 infatti indossavano tute in polipropilene, tipiche degli imbianchini, ma pulitissime e con le pieghe di tessuto appena tolto dalla confezione. Abbigliamento inusuale, viste le alte temperature del periodo.
Il personale delle Volanti decide così di procedere alla perquisizione veicolare. Gli oggetti rinvenuti hanno ben poco a che vedere con l’attività del tinteggiatore. Nell’abitacolo gli uomini in divisa rinvengono una pistola a gas, una mazza di legno, passamontagna e guanti in lattice. È evidente che lo scenario delineatosi è riconducibile al piano criminale di mettere a segno una rapina, in considerazione del fatto che nelle immediate vicinanze della zona in cui è avvenuto “l’incontro” ci sono diverse attività commerciali ed una ricevitoria.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno poi proceduto a perquisizione domiciliare, rinvenendo un’altra pistola a gas, munita di caricatore e cartuccia da fucile.