Destinatario della misura cautelare è un frusinate che, nel periodo della Sorveglianza Speciale, si è reso responsabile di furto e ricettazione.
Gli agenti del Reparto Volanti della Questura di Frosinone hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Frosinone nei confronti di un 35enne.
La misura cautelare è stata richiesta dal personale della Polizia di Stato in considerazione della condotta criminosa tenuta dall’uomo, tra l’altro nel periodo in cui era sottoposto alla Sorveglianza Speciale, di cui più volte ha violato la disposizione che gli imponeva il divieto di rincasare più tardi delle 21 e di uscire prima delle 7 della mattina.
Negli ultimi tre mesi si è reso responsabile di furto in danno di due attività commerciali del capoluogo, messo in atto con lo stesso modus operandi.
A dicembre, dopo aver forzato una porta d’emergenza, si era intrufolato in un locale, sito nella parte bassa della città, e si era impossessato, prelevandola dalla cassa, della somma di 100 euro.
Circa un mese dopo, ha commesso l’ennesimo reato, introducendosi furtivamente presso un altro locale. Nella circostanza aveva rubato, oltre a 1500 euro in contanti, anche generi alimentari, una bilancia per alimenti ed un’affettatrice, per un valore complessivo di 1300 euro.
A febbraio, infine, il 35enne veniva accusato di ricettazione di numerose apparecchiature elettroniche, tra equalizzatori, processori audio e composer, di provenienza delittuosa.