HOMEPAGE CRONACA Frosinone, infiltrazioni mafiose nel rapporto della Dia

Frosinone, infiltrazioni mafiose nel rapporto della Dia

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In provincia di Frosinone, dalle operazioni portate a termine dalle forze dell’ordine, emerge un interesse sempre più insistente verso i settori delle scommesse, videopoker e bingo. Ma non solo. L’antimafia sottolinea come in Ciociaria la criminalità organizzata stia investendo anche nel circuito agroalimentare e della ristorazione. La capacità di infiltrazione nel tessuto socio-economico locale da parte dei sodalizi di matrice camorristica, ma anche la capacità di contrasto delle istituzioni è stata ulteriormente evidenziata dall’azione investigativa degli ultimi anni, che ha infatti condotto anche al sequestro ed alla confisca di beni di provenienza illecita, reinvestiti spesso in attività commerciali. Il territorio ciociaro è stato inoltre utilizzato per trascorrere periodi di latitanza, come emerso anche nel corso del 2018. A Cassino in un casolare era stato catturato il reggente del gruppo Polverino di Marano di Napoli, ricercato dal 2011. A Fiuggi era stato eseguito un ordine di esecuzione di pena detentiva a carico di un pregiudicato, contiguo al clan Amato-Pagano. Ad ottobre, poi, era stato catturato sul territorio un esponente del clan dei Casalesi, ritenuto vicino al già arrestato boss Michele Zagaria. Senza dimenticare poi i corposi sequestri di denaro e beni immobili riconducibili alle famiglie Di Silvio e Spada, da nord a sud della Ciociaria , da Fiuggi a Cassino.