Irregolarità in tutte le aziende controllate in provincia di Frosinone: sei su sei. Un po’ meglio a Latina, dove le ispezioni hanno riguardato sette strutture e le sanzioni sono state elevate in cinque casi.
Sono stati i carabinieri del Nas di Latina ad eseguire i controlli: nel mirino allevamenti di galline per la produzione di uova. In Italia sono state sequestrate 32 mila uova, 4.600 galline ovaiole e 30 tonnellate di mangimi, mentre nel basso Lazio sono state solo elevate delle multe.
Le carenze che sono state riscontrate nella nostra regione riguardano le condizioni igienico-strutturali e l’applicazione delle misure di biosicurezza, cioè quelle che servono per ridurre al minimo i rischi per l’ambiente e la salute umana.
In Ciociaria, dopo l’intervento della Asl, è stata chiusa una struttura per la produzione di mangimi, con l’annesso deposito, per un valore di circa 500mila euro: i Nas parlano di gravi carenze igienico strutturali.
Controlli di questo tipo sono stati eseguiti in tutta Italia a partire dal mese di settembre, individuato come il periodo di maggiore richiesta, visto che le uova servono per la produzione di dolci a livello industriale ed artigianale. Il dispositivo di controllo posto in campo dai NAS ha consentito la verifica di 373 aziende, con irregolarità in 66 casi, pari al 18% del totale.