Marco Martellini & L’espatrio (Rovigo-Vicenza) sono stati incoronati vincitori della settima edizione del Festival nazionale ed europeo dei Conservatori di musica – città di Frosinone. Secondo posto per Alex Monfort trio (Francia), terzo per Gymnasium quartet (Salerno – Frosinone). Domenica sera si è tenuta la finalissima della kermesse condotta magistralmente da Mary Segneri, organizzata dall’amministrazione Ottaviani e dal Conservatorio “Refice”. L’edizione 2019 è stata premiata da un pubblico affezionato e numeroso, che non si è fatto scoraggiare neppure dalle intemperanze atmosferiche di domenica, che hanno fatto slittare l’inizio della finalissima di mezz’ora. La serata si è aperta con le immagini delle tre settimane di gara, realizzate dal regista Claudio Tofani. Mary ha poi presentato i componenti della giuria tecnica, composta, come di consueto, da professionisti qualificati del settore e presieduta da un ospite d’eccezione, il maestro Beppe Vessicchio. Con lui, Claudio Rizzo, produttore e discografico di rilevanza internazionale, e Marco Vannozzi, collaboratore di Antonello Venditti. “Assecondando i desideri della mia famiglia – ha raccontato Vessicchio nel corso della bella intervista con Mary Segneri – studiavo architettura, suonando di notte e studiando di giorno, con grande sacrificio, finché mio padre non mi ha chiesto apertamente se volessi davvero fare l’architetto. Gli ho risposto di no, scegliendo così la musica. Credo che sia importante assecondare le proprie passioni e inseguire i propri sogni”. Valerio Scanu è poi apparso, a sorpresa, sullo schermo di piazzale Vittorio Veneto, per salutare affettuosamente il direttore d’orchestra e inviare un personale in bocca al lupo ai finalisti. Il sindaco, Nicola Ottaviani, l’assessore al centro storico, Rossella Testa, il segretario generale dell’ente, Angelo Scimè, insieme al direttore e al presidente del Conservatorio “Refice”, rispettivamente Alberto Giraldi e Domenico Celenza, e al direttore dell’Area di Frosinone della Banca Popolare del Cassinate, Basso Allegretti, hanno premiato le tre formazioni vincitrici. “Anche quest’anno – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – siamo riusciti a realizzare un piccolo miracolo, con una squadra composta da partner privati e pubblici, dando la possibilità a centinaia di giovani musicisti di vivere un’esperienza importante. Qui a Frosinone, studenti e docenti di musica, tra i più talentuosi, hanno l’opportunità di calcare, per la prima volta, un palcoscenico, misurandosi con il pubblico, dopo aver trascorso i mesi precedenti a studiare con costanza e impegno nelle aule del Conservatorio, sostenuti, spesso, dalle proprie famiglie. Il palco di piazzale Vittorio Veneto – ha concluso – unisce linguaggi e Paesi diversi nel nome della musica: investire in cultura significa, anche, dare una prospettiva all’Europa intera”.
La settima edizione della kermesse si era aperta, l’11 luglio, con un altro apprezzato artista: Giò di Tonno, cantante, attore e conduttore televisivo. Applauditissime anche le esibizioni dei gruppi ospiti, del liceo musicale dell’Iis Bragaglia di Frosinone e della scuola di canto del conservatorio “Refice”. Tra le conferme di questa edizione, il premio “Città del Leone”, assegnato alla cantante Giorgia Villa (del celebre trio Appassionante); al contrabbassista Maurizio Turriziani, abituato a calcare i palchi di tutto il mondo; ad Alessandro Frara, ex centrocampista, oggi collaboratore dell’area tecnica canarina; a Giuliana Guiso, designer del marchio di alta gamma, che ha conquistato i mercati internazionali, Anita Bilardi. Riconoscimento speciale per il giornalista Massimo Sergio. Molto seguito anche il concorso “Riscopriamo il centro storico”, ideato dal Ced comunale. La settima edizione del festival è stata realizzata con il contributo di Banca Popolare del Cassinate (main partner dell’evento), con Unindustria, Consorzio per lo sviluppo Industriale, Gruppo L’Automobile, Klopman, 7Sette e De Vizia.