All’alba di questa mattina, in Frosinone, via Mola Vecchia, personale del NORM della locale Compagnia intervenivano ancora una volta nell’area del complesso popolare ivi esistente, atteso il perseverante atteggiamento degli spacciatori di proseguire senza soluzione di continuità nei loro redditizi e disonesti traffici, nonostante l’arresto di una persona avvenuto ed eseguito dallo stesso personale Arma, appena 4 giorni fa.
Personale del NORM, dall’ultimo arresto, quindi, poneva in essere un continuo monitoraggio di quella zona, ritenuta una delle principali “piazze” di riferimento di questo capoluogo, anche per i consumatori provenienti da tutto l’hinterland ciociaro ed, anche questa mattina, intervenivano con un ulteriore ed imprevisto specifico servizio, attraverso il quale si riusciva ad eludere (anche in questo caso), la vigilanza delle cosiddette “vedette” ed a sorprendere, con le “mani nel sacco” un rumeno di anni 25, residente in questo capoluogo e già noto per analoghi reati, il quale veniva tratto in arresto in quanto resosi responsabile del reato di “detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente”.
Quest’ultimo, sorpreso mentre era impegnato nell’illecita attività delittuosa e, malgrado il suo tentativo di fuga, non riusciva a disfarsi delle oltre 65 diversificate dosi di cocaina contenute in più bustine termosaldate, già suddivise per quantità e tipologia (in buona parte trasformata mediante cottura nell’ormai noto micidiale “Crak” da fumo ed al prezzo di Euro 20, 30 e 50) e ben occultate nelle tasche dei pantaloni.
Durante la successiva perquisizione, gli operanti sequestravano anche un circostanziato rendiconto delle attività svolte nottetempo, dal quale è stato possibile ricostruire che nell’arco notturno aveva fornito “a credito” ad alcuni consumatori 78 dosi nonché a quantificare l’incasso, consistente in una somma contante ammontante ad Euro €350 circa. Sia la somma che l’articolato resoconto hanno permesso di dimostrare l’enorme introito ottenuto nell’arco delle trascorse ore notturne e che certamente il guadagno sarebbe stato ingentissimo, qualora non si fosse provveduto ad interrompere il disonesto mercato.
Con l’odierno arresto è stato inflitto un altro duro colpo nei confronti di chi, al fine di garantirsi lucrosi guadagni, persiste in tali traffici nell’area residenziale di via Mola Vecchia, nonostante il replicarsi degli interventi posti in essere dai Carabinieri in detta zona. L’arrestato, ad espletate formalità di rito, veniva ristretto presso la locale Casa Circondariale a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.