L’ultima giornata ecologica nell’ambito degli interventi programmati per la limitazione del traffico veicolare per l’anno 2017/2018, si terrà domenica 18 marzo. Inizialmente previsto per il 25 febbraio, lo stop alle auto all’interno dell’area urbana del capoluogo era stato rinviato, ad altra data, dall’amministrazione comunale a causa dell’ondata di maltempo, con presenza di freddo intenso e temperature al di sotto dello zero, che ha colpito la Ciociaria durante quel periodo. Domenica 18 marzo, dunque, è stato istituito il divieto di circolazione per i veicoli a uso privato dalle 8 alle 18 nell’area urbana circoscritta dalle seguenti strade: da via Tiburtina, piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve, via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con via Madonna della Neve), viale Volsci, via Simoncelli, via Vado del Tufo, viale Europa, via Marittima (da incrocio viale Europa), via Puccini, via Pasta, via Pier Luigi da Palestrina, via san Giuliano, via Vivaldi, via Verdi (da incrocio via Vivaldi), viale America Latina, via Marconi, via Fosse Ardeatine, via san Gerardo (senso unico in discesa), via don Buttarazzi, via Ferrarelli (da incrocio via don Buttarazzi), via Caio Mario, via Maria (da incrocio via Caio Mario) fino all’incrocio con via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di via Sacra Famiglia, uscita obbligata su via Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a via Mascagni, è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e di via Monteverdi in direzione piazza Kambo. Sulla fascia urbana di via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) sarà vietata, inoltre, la circolazione dei veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t.
Saranno esentati dai divieti, i veicoli adibiti a pubblici esercizi, a servizio di persone invalide e quelli autorizzati per esigenze speciali, oltre che i veicoli elettrici e a propulsione ibrida.
L’esenzione dal divieto per i veicoli elettrici e ibridi è stata adottata dal sindaco, Nicola Ottaviani, in deroga rispetto alle previsioni dell’attuale Piano regionale sulla qualità dell’aria, proprio allo scopo di promuovere la massima diffusione dei veicoli a propulsione alternativa che, obiettivamente, non risultano inquinanti come i veicoli a motore.