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Frosinone – Domenica ecologica il 14 gennaio

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Il comune di Frosinone, nell’ambito dell’ordinanza relativa ai provvedimenti volti al risanamento della qualità dell’aria, ha istituito, per domenica 14 gennaio, il divieto di circolazione per i veicoli a uso privato dalle 8 alle 18 nell’area urbana circoscritta dalle seguenti strade: da via Tiburtina, piazza Madonna della Neve, via Madonna della Neve, via Marco Tullio Cicerone (da incrocio con via Madonna della Neve), viale Volsci, via Simoncelli, via Vado del Tufo, viale Europa, via Marittima (da incrocio viale Europa), via Puccini, via Pasta, via Pier Luigi da Palestrina, via san Giuliano, via Vivaldi, via Verdi (da incrocio via Vivaldi), viale America Latina, via Marconi, via Fosse Ardeatine, via san Gerardo (senso unico in discesa), via don Buttarazzi, via Ferrarelli (da incrocio via don Buttarazzi), via Caio Mario, via Maria (da incrocio via Caio Mario) fino all’incrocio con via Tiburtina; limitatamente al tratto stradale di via Sacra Famiglia, uscita obbligata su via Pasta (sottopasso ferroviario); limitatamente a via Mascagni, è vietato il transito sul tratto di piazza Pertini e di via Monteverdi in direzione piazza Kambo. Sulla fascia urbana di via dei Volsci (ex SS 156 Monti Lepini) sarà vietata, inoltre, la circolazione dei veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t. Saranno esentati dai divieti, i veicoli adibiti a pubblici esercizi, a servizio di persone invalide e quelli autorizzati per esigenze speciali, oltre che i veicoli elettrici e a propulsione ibrida. L’esenzione dal divieto per i veicoli elettrici e ibridi è stata adottata dal sindaco, Nicola Ottaviani, in deroga rispetto alle previsioni dell’attuale Piano regionale sulla qualità dell’aria, proprio allo scopo di promuovere la massima diffusione dei veicoli a propulsione alternativa che, obiettivamente, non risultano inquinanti come i veicoli a motore.

È stata, inoltre, istituita una commissione intercomunale con gli altri comuni del circondario, in modo tale che, già dal prossimo mese di febbraio, le domeniche ecologiche potranno essere concepite all’interno di un’area più vasta rispetto a quella del singolo comune, tenuto conto del fatto che l’aria tende a spostarsi da un comune all’altro, proprio per le caratteristiche chimico-fisiche, tendendo a vanificare i provvedimenti emessi nell’ambito di territori troppo ristretti o, comunque, circoscritti. Il coordinamento tra i comuni, del resto, si rende necessario, anche, per colmare il gap che spesso emerge tra le reali intenzioni e i comportamenti attuati dai singoli municipi, da una parte, e gli organi della Regione Lazio, ancora in attesa di una effettiva trasformazione e rivisitazione del Piano regionale sulla qualità dell’aria che, tranne qualche recente modifica rimane, ancora, con il medesimo impianto del 2009.