L’evento, organizzato dalla Pro Loco e dal Comune di Frosinone con gli assessorati alla cultura e al centro storico (coordinati, rispettivamente, da Valentina Sementilli e Rossella Testa) in collaborazione con il consigliere delegato ai grandi eventi Gianpiero Fabrizi, coinvolgerà circa 300 persone, tra figuranti e attori protagonisti. “La Passio Christi di Frosinone costituisce un importante momento di coesione sociale e di spiritualità, che unisce, nel suo messaggio universale, credenti e laici. Nel ribadire la limitatezza e la fragilità dell’umano, la rappresentazione del mistero della morte e della resurrezione di Gesù rischiara con forza anche i nostri giorni – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – Anche quest’anno, la rievocazione organizzata dall’amministrazione con la Pro Loco e l’infaticabile lavoro di artisti, figuranti, artigiani e attori, saprà emozionarci e commuoverci, facendo risuonare in noi quegli interrogativi e quei temi che da sempre punteggiano l’effimero cammino dell’uomo”. Gli attori della Passione vivente e i cortei, laici e religiosi, si snoderanno per le vie del centro storico, immersi una scenografia maestosa, tra l’accuratezza e la bellezza dei costumi, all’interno di una rappresentazione in cui a trionfare saranno la vita, la pace e la speranza.
Frosinone, domenica 25 marzo la Passio Christi
Dopo il grande successo di pubblico delle edizioni precedenti torna, anche quest’anno, la Passio Christi di Frosinone. La suggestiva rievocazione della passione di Gesù Cristo si terrà domenica 25 marzo, dalle 20, nella parte alta del capoluogo. Piazza VI dicembre si presterà, infatti, a diventare cornice dell’ultima cena; in questa stessa location, saranno rappresentate le vicende del Getsemani. In piazza Vittorio Veneto, invece, si terrà il processo davanti a Caifa e l’impiccagione di Giuda; in piazza santa Maria sarà allestito il processo davanti a Pilato, mentre sarà in piazza Valchera la stazione raffigurante il sacrificio di Gesù, con la crocifissione.