Era la sera del 3 maggio 2017, quando gli agenti delle volanti di Frosinone fermavano sulla Monti Lepini, all’altezza del centro commerciale “Orizzonte”, una Opel Corsa con a bordo due romani di 29 anni assieme a un ventottenne che patteggiò la pena a un anno e mezzo.
Nell’auto i poliziotti trovarono nascoste sotto i sedili due bombe molotov e materiale per il confezionamento di altri ordigni. I tre furono arrestati con l’accusa di fabbricazione e detenzione di armi da guerra.
Da alcune indiscrezioni sembra farsi veritiera l’ipotesi che le molotov servissero a scopo intimidatorio ai danni di esercizi commerciali di Frosinone.
Ora al via l’udienza preliminare per i due romani.
Patrizio Minnucci