È stato approvato dall’amministrazione Ottaviani il piano economico finanziario del tributo comunale sui rifiuti, con relativa articolazione tariffaria.
Dopo trent’anni si è arrivati, dunque, alla riduzione della Tari, quantificabile intorno al 6.5%. L’abbassamento dell’imposta riguarderà sia le utenze commerciali che quelle domestiche. L’importante risultato è stato raggiunto anche grazie al censimento, compiuto dagli uffici comunali, sulle unità rimaste precedentemente sconosciute (che ha inciso per l’1,5%), mentre i restanti 5 punti percentuali di riduzione derivano dalla introduzione della raccolta differenziata con il sistema del porta a porta, giunto già a circa la metà dei quadranti territoriali previsti entro la fine dell’anno: è diminuito, infatti, di circa il 25-30% il conferimento alla Saf per quanto riguarda il rifiuto indifferenziato.
Il notevole risparmio a beneficio dei contribuenti si implementerà ulteriormente entro la fine dell’anno in corso, subito dopo la messa in funzione, a regime completo, della importante innovazione in materia di igiene urbana, coordinata dall’assessorato all’ambiente diretto da Massimiliano Tagliaferri.