Restano necessari: il mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale; la garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno di due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura, oltre che di adeguata aerazione naturale e ricambio d’aria; ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento. Obbligatorio l’utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e, comunque, in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale e l’uso dei guanti “usa e getta” nelle attività di acquisto, particolarmente nel caso di alimenti e bevande. Inoltre, accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità: attraverso ampliamenti delle fasce orarie; per locali fino a quaranta metri quadrati, può accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori; per locali di dimensioni superiori, l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita. Necessaria, infine, l’attività di informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
Frosinone, commercio: le linee guida anti covid
L’amministrazione Ottaviani, mediante l’assessorato al commercio, coordinato da Antonio Scaccia, ha ribadito, in una nota, le linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative in questa fase dell’emergenza sanitaria, così come previsto dalla normativa vigente, con particolare riferimento alle disposizioni compendiate nell’allegato numero 11 del Decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 8 agosto.