Gli agenti del nucleo investigativo della polizia penitenziaria che indagano sulla fuga del detenuto serbo Rade Nikolic, trentotto anni, fuggito dal campo rom di Secondigliano, approfittando della calca organizzata di donne che gli hanno spalancato la via di fuga, hanno trovato i cavi di alcune telecamere della zona recisi.
Nikolic era accompagnato da una scorta di agenti del carcere di Frosinone, dove era rinchiuso per gravi reati, per far visita a suo figlio, colto da presunto malore.
La fuga era stata organizzata nei minimi dettagli. Nikolic è ora alla macchia braccato dagli agenti. Sarebbe dovuto uscire dal carcere nel 2038.
Patrizio Minnucci