La giunta comunale ha approvato il provvedimento che istituisce la riserva del 25% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, da destinare a situazioni di emergenza abitativa, che saranno disponibili nel corso dell’anno 2019, sulla base delle segnalazione dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale di Frosinone. Sono incluse, in tali situazioni, quelle derivanti da pubbliche calamità; provvedimenti esecutivi di rilascio forzoso nell’alloggio occupato (nell’ambito di tale condizione, hanno priorità le famiglie con minor reddito); sgombero di alloggi di priorità pubblica da destinare ad uso pubblico; permanenza in strutture assistenziali utilizzate da organi, enti ed associazioni di volontariato riconosciute ed autorizzate, preposti all’assistenza pubblica; rientro in Italia per stabilirvi la propria residenza, previa dichiarazione del Consolato, in caso di persone emigrate; inizio di procedimenti giudiziari per donne vittime di violenze in famiglia; presenza di persone con handicap psicofisici e/o con malattie psichiatriche, in cura presso un dipartimento di salute mentale delle aziende unità sanitarie locali (DSM) ed idonee al reinserimento sociale.
Nella riserva di cui sopra, rientra anche la realizzazione di centri diurni e di case alloggio da parte dei DSM, nonché di servizi di case alloggio (RSA) per anziani soli con particolari situazioni socio-economiche. Nell’ambito della percentuale di cui sopra, sarà riservata una quota non inferiore al venti per cento di alloggi ai profughi. La giunta ha inoltre deliberato di riservare, in via temporanea, anche su proposta degli enti gestori, alloggi per consentire il trasferimento degli assegnatari di unità abitative di proprietà pubblica soggetti ad interventi di recupero.