Oltre sedicimila persone, nel Lazio, in trattamento per la dipendenza da droga, alcol e gioco d’azzardo. Precisamente 16.699 di cui 12.977 per droga, 2.847 per alcol e 620 per gioco d’azzardo.
La relazione 2017 sul fenomeno delle dipendenze nel Lazio del dipartimento di epidemiologia del servizio sanitario regionale non lascia spazio a interpretazioni. In sintesi, viene evidenziato che «si continua a notare il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione in trattamento e il “modello” del policonsumo, mentre tra i nuovi utenti è in aumento la presenza di assuntori di cocaina rispetto a quelli per eroina. Risultano in diminuzione gli assuntori per via iniettiva».
Per quanto riguarda l’alcol «l’età media di primo uso problematico è attorno ai ventidue anni. Per le donne, invece, attorno ai venticinque. L’uso continuativo avviene, generalmente, dopo sette anni», mentre per il gioco d’azzardo patologico, a fare la voce grossa, nella sezione comportamento prevalente di gioco, sono le sale giochi (bingo, videolottery), new slot e lotterie.
pm