Giornalista, direttore di Teleuniverso, creatore del seguitissimo blog che porta il suo stesso nome, consulente per enti pubblici e privati, Alessio Porcu ha tenuto un’appassionante lezione per il Rotary club di Frosinone.
Tema: la comunicazione. A introdurre l’intervento di Porcu, la vice presidente del club del capoluogo, Alessandra Di Legge. “La nostra provincia non comunica – ha esordito Porcu – Voi fate parte del Rotary. Bene. Chiunque sa cosa facciate, chi siate, quali siano le attività da voi compiute in questi anni. Non avete bisogno di presentazioni. Quando il Frosinone è stato in promosso in serie A, in molti hanno dovuto cercare il capoluogo sulla cartina geografica.
Ciò significa che questo territorio non ha comunicato per anni”. E ancora: “In questi anni non abbiamo saputo caratterizzare noi stessi per quel di buono che facciamo. Non abbiamo puntato su un elemento che ci potesse caratterizzare e non l’abbiamo veicolato. La gente non ci conosce, non viene a investire, non si pone neanche il problema se esistiamo o no. È giunto il momento, non più rinviabile, di iniziare un processo di cambiamento con la collaborazione di tutti. Basta col campanilismo.
Non crediamo in noi stessi e abbiamo questa tendenza a cercare i nostri difetti. Ricordiamo invece che questo territorio, oltre ad aver dato alle lettere, alle arti, alla cultura, figure illustri, è stato capace di risollevarsi letteralmente da solo dopo la distruzione della guerra, con coraggio e dignità. Il problema è che il grande motto della politica negli ultimi anni è stato quello del ‘divide et impera’. Si è cercato di mettere i vari territori in competizione l’uno contro l’altro. È mancata la visione d’insieme. Lavorare fianco a fianco, individuare cosa caratterizzi questo territorio, credere in questo messaggio e veicolarlo. Ecco cosa fare. Puntiamo sulle tante risorse che abbiamo, altrimenti resteremo un territorio senza identità e senza prospettiva”.
Porcu si è poi rivolto direttamente all’uditorio presente: “Ciascuno di noi è un testimone. Voi lavorate onestamente, ognuno nel proprio campo, e vi mettete a disposizione degli altri: così facendo, fornite una testimonianza. La vostra visibilità vi rende testimoni: siete nella condizione di non poter sbagliare, ma anche di poter aiutare gli altri. Il bene è contagioso e questa società ha disperatamente bisogno di buoni esempi”. E ha concluso con una proposta: una rete di città europee unite per la pace, con Cassino e Frosinone.
“L’abilità di comunicatore di Alessio Porcu è nota, e i soci del club di Frosinone ne hanno avuto ulteriore prova durante l’ultima conviviale – ha detto la vice presidente Alessandra Di Legge – diretto, ironico e tagliente come solo lui sa essere, ha indicato non solo delle strategie comunicative da seguire a beneficio della crescita del nostro territorio ma ha anche ricordato l’importanza dell’esempio e dell’impegno per gli altri, da sempre elementi costitutivi del nostro sodalizio”.