La conferenza pubblica organizzata e voluta fortemente dal Distretto socio-assistenziale ‘A’, con comune capofila Alatri, ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e di partecipazione attiva.
I locali della Fonte di Fiuggi, l’8 giugno scorso, sono stati praticamente invasi da persone interessate all’argomento in programma, oltre, naturalmente, agli esperti del ramo, pronti e preparatissimi.
Del resto il programma era davvero ricco di spunti non solo teorici sul problema delle Disabilità e i nuovi approcci per risolverli in modo soddisfacente.
Cambiare lo spirito delle iniziative e ripensare i servizi sulle persone Fragili, ribaltando il concetto di pura e semplice assistenza in vera e propria programmazione di autentica attività lavorativa e vero riconoscimento dei diritti e della dignità dei disabili, come persone uguali a tutti gli altri, ha completamente fornito una rivoluzione copernicana in merito.
Dopo il saluto delle Autorità, la mattinata si è aperta con una lezione preziosa, appassionata e appassionante sui diritti delle persone disabili, tenuta da Natascia Curto e Cecilia M. Marchisio del Centro Studi DiVi dell’Università di Torino; a seguire, gli stessi professori
hanno ampiato il discorso e lo ‘sguardo’ sui Percorsi e gli strumenti di coprogettazione per rendere fattibili i progetti prefissati.
La giornata è proseguita nel pomeriggio, con costruttivi Gruppi di lavoro (in foto), attinenti il progetto da attuare il prima possibile sul territorio, affinchè le persone con fragilità abbiano prima possibile una vita normale.
Nel finale di serata vi sono state le conclusioni che fanno ben sperare su tutti i temi toccati: il non lasciare lettera morta ciò che il convegno ha stabilito, attrezzarsi per continuare su questa strada ben tracciata, darsi appuntamento a breve per constatare il lavoro svolto, rimboccarsi le maniche affinchè ciò che fino a ieri sembrava un sogno diventi realtà.
Patrizio Minnucci
Foto nell’articolo: gruppi di lavoro