Nel pomeriggio di ieri, in Fiuggi, i militari della locale Stazione, guidati dal comandante Luogotenente Raffaele De Somma, deferivano in stato di libertà un 55enne ed un 44enne, entrambi del luogo (già censiti per reati contro il patrimonio e gli stupefacenti), poiche’ resisi responsabili del reato di “trasporto di rifiuti pericolosi e non, senza la prescritta autorizzazione”.
Gli operanti nel corso di un mirato servizio svolto in una zona della cittadina termale, oggetto di reiterato abbandono di rifiuti pericolosi, procedevano al controllo dei predetti mentre viaggiavano a bordo di un’autovettura di piccola cilindrata. La relativa perquisizione veicolare, consentiva di accertare che all’interno del veicolo vi erano rifiuti pericolosi e non, che i due stavano trasportando senza la prescritta autorizzazione.
Il materiale rinvenuto, costituto da batterie di auto, lattine in metallo con residui di olio esausto, dischi freno e frizioni per auto usati, cambi per motori auto, nonche’ materiale ferroso vario, veniva sottoposto a sequestro unitamente all’auto utilizzata per la commissione del reato che risultava, peraltro, priva della prevista copertura assicurativa e per questo oggetto di sanzionamento.
Nel corso dell’attivita’, emergeva inoltre che il 55enne conducente del veicolo risultava privo della patente di guida poiche’ revocatagli, e per questo il prevenuto veniva altresì deferito per “guida con patente revocata”.
Sempre nella cittadina traevano in arresto nella flagranza di reato una 60enne del luogo (gia’ censita per danneggiamento, reati contro la persona e resistenza e violenza a P.U.), per “violazione di domicilio aggravata e lesioni personali”.
Gli operanti, a seguito di richiesta pervenuta al numero unico di emergenza 112, intervenivano presso un’abitazione del suddetto centro in quanto la prevenuta, poco prima, per motivi legati a gelosia nei confronti del suo ex compagno, dopo aver scavalcato il cancello dell’abitazione di una 41enne ed aver fatto irruzione in casa (ove trovava anche l’uomo), aggrediva fisicamente la proprietaria procurandole lesioni personali giudicate guaribili in 6 giorni presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Alatri, ove la vittima veniva trasportata a mezzo di ambulanza.
L’arrestata, al termine delle formalità di rito veniva tradotta presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari.