Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ferentino, a conclusione di attività info-investigativa, deferivano in stato di libertà per “truffa in concorso e minacce” un 32enne ed un 24enne di Cerignola (FG), già censiti per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
L’indagine veniva avviata a seguito della denuncia-querela sporta da un cittadino di Ferentino, il quale dopo aver letto un annuncio pubblicato su un noto social network circa un’offerta vantaggiosa di legna da ardere, ne richiedeva la consegna di 92 quintali al prezzo pattuito di 880 euro, che il giorno 15 u.s. gli veniva consegnata presso la sua abitazione.
Verificato che il quantitativo di legna consegnatagli fosse di soli 35 quintali, il malcapitato cercava di contattare i truffatori per la restituzione di parte dei soldi, ricevendo da questi minacce di morte qualora avesse denunciato i fatti. Un parente del malcapitato, venuto a conoscenza dei fatti, fingendosi acquirente fissava un appuntamento con le medesime persone per la consegna di 35 quintali di legna da ardere, concordavano con queste come luogo d’incontro la via Monti Lepini di Frosinone, laddove al loro arrivo ad attenderli c’erano i Carabinieri a cui la vittima si era rivolta nel frattempo.
Ai medesimi, nei cui confronti veniva avanzata proposta di applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio, venivano sequestrati un furgone telonato (sul quale anche in questo caso non vi erano 35 quintali di legna, ma bensì solo 16); due libri mastri con appunti di diverse consegne effettuate nei giorni scorsi in Abruzzo e Lazio; due telefoni cellulari usati per contattare le vittime ed euro 580 ritenuto provento dell’attività delittuosa.