La partita era finita sul punteggio di 2 a 1 per la squadra ospite. I giocatori stavano rientrando negli spogliatoi quando ad un certo punto un tredicenne del team avversario ha colpito alla nuca un coetaneo. Il calciatore è caduto a terra. Immediatamente sono stati contattati i soccorsi e il minorenne è stato accompagnato in ospedale con un’ambulanza.
È quanto accaduto ieri mattina nella Cittadella dello sport a Ferentino al termine della partita di campionato giovanissimi regionali girone C, tra l’Asd Pro Calcio Ferentino e la Borghesiana. La ricostruzione Stando a una prima ricostruzione dell’accaduto dopo il fischio finale dell’arbitro e mentre i giocatori stavano facendo rientro negli spogliatoi, un minore della squadra romana ha dato un colpo alla testa del giovane ferentinate. Quest’ultimo è caduto a terra all’improvviso destando la preoccupazione del mister, dei compagni e di tutti i presenti. Il ragazzino non riusciva a muoversi e lamentava forti dolori al capo. Subito è stato contattato il 118.
Sul posto è arrivato il personale medico che ha accompagnato il ferito al pronto soccorso dell’ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone per le cure del caso. Fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze. Un fatto, quello di ieri, che ha destato rabbia e incredulità soprattutto nel responsabile dell’Asd Pro Calcio, Marco Arcese, il quale condanna fermamente simili episodi. «Purtroppo quello di questa mattina (ieri per chi legge, ndr) è stata una brutta pagina di sport. Il rispetto dell’avversario va insegnato fin da piccoli per evitare che si continuino a registrare gravi fatti di cronaca che vanno soltanto a danneggiare il calcio italiano. Fortunatamente il nostro giocatore sta bene, ma è inaccettabile quanto accaduto».
Fonte: ciociariaoggi.it