HOMEPAGE POLITICA Ferentino – Partiti i lavori per il potenziamento della videosorveglianza

Ferentino – Partiti i lavori per il potenziamento della videosorveglianza

533
CONDIVIDI

Sono iniziati da alcuni giorni i lavori per il potenziamento del sistema di videosorveglianza nel Comune di Ferentino, programmati dall’Amministrazione comunale al fine di garantire una maggiore sicurezza dei cittadini, prevenire atti di vandalismo e microcriminalità che negli ultimi periodi si stanno verificando con preoccupante periodicità a danno soprattutto di strutture pubbliche, tutelare il patrimonio storico culturale e migliorare la vivibilità del paese.

L’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Vittori: Oltre ai luoghi in cui già sono in funzione le telecamere, area giochi e la passeggiata del Vascello in via Guglielmo Marconi, i siti prescelti, dopo l’apposito progetto, valutato dalla Prefettura di Frosinone, per il potenziamento della videosorveglianza riguarderanno: area circostante incrocio S. Agata;  Cinta muraria e Porta Sanguinaria; area Piazza Mazzini e  Piazza Duomo, spazi-giochi nei pressi del Liceo “Martino Filetico” e Chiesa S. Francesco. Le aree a parcheggio: Martellina e Via Bartoli,  Pontegrande, Collepero e Porta Montana, Pareti,  zona antistante e ingresso a valle del cimitero.

Ha spiegato il sindaco di Ferentino,  Antonio Pompeo: Dando seguito a un preciso obiettivo,  sono partiti i lavori per il potenziamento del sistema di videosorveglianza. Una misura necessaria, che attraverso una dislocazione delle telecamere nelle aree strategiche del paese, permetterà di garantire maggiormente la sicurezza dei cittadini, tutelare il nostro importante patrimonio storico e architettonico e prevenire spiacevoli episodi di microcriminalità, come successo di recente per il danneggiamento alle nuove pensiline di attesa autobus e arredi posizionati da poco. Oltre al necessario deterrente delle telecamere, l’auspicio è che gli autori di simili danneggiamenti si rendano conto che deturpare il patrimonio pubblico significa fare un danno non a un singolo ma a tutta la comunità, dunque anche a loro stessi. Colgo l’occasione dell’avvio dei lavori per rilanciare un invito di attenzione e tutela del patrimonio pubblico, un Patrimonio di tutti noi.