La banda, composta da una donna di quarantaquattro anni, suo figlio di ventisei anni ed un altro giovane ventitreenne, tutti di Ferentino, è stata smantellata in un’operazione denominata bad boys.
Le vittime erano attratte con la scusa di un rapporto sessuale e una volta in trappola entravano in gioco i complici della donna che truffavano il malcapitato di turno.
Ieri la conclusione del processo con la pena di cinque aani per la donna, quattro per il figlio e tre per l’altro ragazzo dell’organizzazione.
Per loro l’accusa di rapina aggravata in concorso, lesioni personali, furto aggravato, ricettazione ed evasione dagli arresti domiciliari.