L’Amministrazione Comunale, a seguito delle numerose segnalazioni raccolte da parte della cittadinanza riguardo agli avvisi di accertamento TARSU 2009 notificati dal concessionario della riscossione Tre Esse Italia S.r.l. e, più precisamente, in merito alle modalità di determinazione della sanzione nei casi in cui i versamenti della tassa sono stati operati dai contribuenti in rata unica ma in ritardo rispetto alla prima scadenza di pagamento, ha condiviso con il concessionario una diversa applicazione della descritta sanzione.
Tale decisione è stata ricercata e concordata per andare incontro, soprattutto in un momento di enorme difficoltà economica, come quella attuale, alle esigenze di quei cittadini che hanno comunque dimostrato la loro buona volontà nel rispettare l’adempimento tributario, pagando addirittura in unica rata seppur versata in ritardo. Si è operato comunque perseguendo la piena legittimità dell’azione amministrativa, seppur in un quadro normativo che, nel caso concreto, non risulta assolutamente chiaro.
E’ stato pertanto deciso di rideterminare l’applicazione della sanzione tributaria nella casistica cui si è fatto riferimento, parametrando la stessa esclusivamente in riferimento alla solale rata/e pagatale in ritardo, con consequenziale rettifica dei provvedimenti già emessi o con rimborso d’ufficio a favore dei contribuenti che hanno già provveduto a versare la somma accertata.
Si invitano, pertanto, tutti i contribuenti cui è stato notificato un avviso di accertamento TARSU per l’anno 2009 e che non hanno ancora adempiuto al pagamento della somma accertata, a recarsi entro il 30 marzo 2015, presso l’Ufficio della Tre Esse Italia S.r.l. (Concessionario di Riscossione) sito in Via G. Marconi, n. 17 dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 14:00 alle 18:00; il Sabato dalle ore 09:00 alle 12:00.
Presso tale Ufficio sarà consegnata ai contribuenti copia dell’avviso di accertamento rettificato ai sensi di quanto sinora esposto. Si ribadisce a tutti coloro che avessero invece già provveduto a pagare l’avviso di accertamento che il concessionario provvederà, in tali casi, al rimborso d’ufficio della somma versata in eccesso rispetto a quella rideterminata secondo le descritte indicazioni.
Si coglie l’occasione per avvisare tutti i contribuenti che l’Amministrazione comunale ha, altresì, concordato con il Concessionario della riscossione che, in occasione della trasmissione degli avvisi bonari di pagamento per il prossimo ruolo della Tassa rifiuti (TARI) 2015, i contribuenti saranno anche avvisati di eventuali omissioni di pagamento relative all’esercizio precedente, in modo da consentire il ricorso al ravvedimento operoso entro i termini previsti per legge.