Il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente chiariscano subito chi ha autorizzato la capitozzatura del patrimonio arboreo . così in una nota di Marco Maddalena (SEL).Un atto dovuto da parte del Sindaco e dall’ Assessore all’ Ambiente a seguito della nota del Dott. Giuseppe Saracino , esperto agronomo, il quale con dovizia di particolari e nozioni tecniche avverte come il patrimonio arboreo della città di Ferentino sia minacciato “ dalla mano pesante di personale incompetente” , infatti, “ platani, tigli addirittura ligustri e prunus sono oggetti d’interventi di capitozzatura” . Con la tecnica della capitozzatura “la pianta perde il suo naturale equilibrio, tra radici, fusto e chioma, portandola, talvolta, alla morte” .
La capitozzatura, infatti, è la più dannosa e costosa pratica di arboricoltura conosciuta . Questi interventi improvvisati oltre al rischio della perdita del patrimonio arboreo comportano uno “spreco” di denaro pubblico. Non è pensabile che il denaro pubblico possa essere utilizzato per danneggiare un patrimonio arboreo
Per tutto ciò, ho presentato un’interrogazione urgente, per sapere sia i costi e sia quali siano i criteri nella scelta delle ditte per la manutenzione del patrimonio arboreo, in particolare, se gli addetti fossero in possesso di adeguata certificazione professionale . Da chiarire inoltre in base a quali valutazione il Comune abbia permesso di utilizzare la tecnica della capitozzatura , in quanto, è necessario avviare una diagnosi preventiva sugli alberi piuttosto che rovinarli .Infine, nella interrogazione si chiede se il Comune intende prendere provvedimenti nei confronti delle ditte responsabili della capitozzatura e cosa stia facendo per il censimento degli alberi monumentali come richiesto dalla legge 10/2013