HOMEPAGE CRONACA Ferentino – Casilina pericolosa: parte la petizione

Ferentino – Casilina pericolosa: parte la petizione

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Una petizione popolare per mettere in sicurezza il tratto insidioso della via Casilina nord, tra i km 69 e 72, a Ferentino. A muoversi, dopo l’ennesimo incidente mortale, sono il consigliere comunale Maurizio Berretta e l’avvocato Marco Colella. Attraverso una nota i due rendono noto: «Fortemente sollecitati dalla cittadinanza, a partire da oggi (ieri, ndr) partirà una petizione popolare, per la sottoscrizione della richiesta di messa in sicurezza del tratto stradale, con l’adozione di provvedimenti urgenti. In particolare chiediamo al sindaco Pompeo l’immediato intervento per quanto di competenza comunale e l’interessamento presso le altre Autorità competenti, per l’adozione di provvedimenti urgenti, quali la manutenzione ordinaria (taglio erba laterale via, manutenzione cunette e fossati), l’installazione di dissuasori di velocità o autovelox, maggiori controlli da parte delle Forze dell’Ordine per il rispetto del Cds, l’installazione dell’illuminazione pubblica, trattandosi anche di un centro abitato, oltre che di tutti gli strumenti che il Comune riterrà opportuno per il rispetto del Cds e comunque a tutela dei pedoni, degli automobilisti e degli abitanti del posto. Negli ultimi anni – ricordano gli artefici dell’iniziativa – diversi sono stati i sinistri stradali lungo il tratto di via Casilina nord, dal km 69 al km 72, ultimo in termini temporali e non per importanza, l’incidente mortale del 15/10/2017 verificatosi al km 71, nella ribattezzata “Curva del terrore”, in cui hanno perso la vita due motociclisti. Lungo il tratto stradale sono presenti numerose abitazioni e attività commerciali con accesso diretto sulla Sr 6 Casilina. Da diversi anni gli organi competenti, Regione, Provincia e Comune, non effettuano la manutenzione ordinaria e straordinaria della strada e sempre lungo tale tratto vi sono diverse fermate autorizzate al trasporto pubblico locale e regionale e del servizio scuolabus per gli studenti del posto, il che costituisce serio pericolo in condizioni di estremo traffico, scarsa visibilità e mancanza di vie di fuga, oltre che in caso di inosservanza delle normative del Codice della Strada. Esso infatti il più delle volte non viene rispettato a causa dell’alta velocità degli autoveicoli, stante anche i pochi controlli stradali. Ad aggravare la situazione di pericolo è anche la mancanza di manutenzione, in termini di bitumazione del manto stradale, ormai non più effettuata da almeno 15 anni e tutto il tratto è al buio non essendoci l’illuminazione pubblica. E’ possibile sottoscrivere la petizione popolare – conclude la nota – contattando l’avv. Marco Colella (3389712775 – a.m.colella@virgilio.it) o Maurizio Berretta (3280449848 – maurizioberretta@tiscali.it). Nei prossimi giorni saranno disponibili appositi moduli anche negli esercizi pubblici”.

Fonte: laprovinciaquotidiano