Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura, coadiuvato dagli agenti del Commissariato di PS di Sora, ha dato esecuzione a provvedimenti di ordine carcerazione emessi dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma – Ufficio Esecuzioni Penali – nei confronti di due uomini, rispettivamente di 55 e 35 anni.
Detti provvedimenti restrittivi scaturiscono dall’esito di un’intensa e capillare attività investigativa, condotta dagli stessi poliziotti e nel corso della quale i due uomini furono sottoposti a fermo di P.G. per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione e rapina, commessi in concorso nel territorio del sorano, tra marzo ed agosto del 2020, nell’ambito dell’Operazione Requiem.
L’indagine evidenziò la pericolosità sociale dei due soggetti che, oltre a far parte di un sodalizio criminale, non disdegnavano di compiere altri reati di natura predatoria, intimorendo con comportamenti violenti le vittime e mostrando atteggiamenti spregiudicati nei confronti delle istituzioni.
Al culmine dell’iter giudiziario si sono avute in definitivo le condanne inappellabili per i due soggetti.
Entrambi pertanto sono stati rintracciati, nelle prime ore della giornata di ieri, nella cittadina volsca e, al termine delle formalità di rito, ristretti presso la casa circondariale di Cassino, ove il 35enne dovrà scontare la pena residua di 3 anni e 2 mesi, mentre il 55enne espierà la pena residua di 2 anni, 7 mesi e 28 giorni.
La Polizia di Stato, nell’ambito dei profili di competenza, è impegnata costantemente a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, con servizi mirati a prevenire e contrastare ogni tipo di attività illegale, come da direttive impartite dal Questore Condello, per garantire un sempre maggiore livello di sicurezza, sia effettiva che percepita dalla cittadinanza per una serena e pacifica convivenza sociale.