Il comunicato viene effettuato, nel rispetto del d.lgs. n.106/2006 mod. dal d.lgs. 188 /2021, in quanto ricorrono “specifiche ragioni di interesse pubblico che lo giustificano” per la particolare rilevanza pubblica dei fatti oggetto degli accertamenti e per le esigenze costituzionalmente tutelate connesse al diritto all’ informazione al fine di fornire notizie in modo trasparente e rispettoso dei diritti degli indagati e delle parti offese.
A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Frosinone e validamente espletate dalla Squadra Mobile della Questura di Frosinone sono state emesse due misure custodiali in carcere nei confronti di una persona di nazionalità albanese ed uno della provincia di Frosinone per i reati di rapina aggravata in concorso tra loro.
Le indagini sono sorte a seguito di una rapina attuata il 19 marzo 23 nella sala per giochi e scommesse di Frosinone in cui una persona con il volto travisato ed armato di pistola ha intimato ad uno dei dipendenti l’apertura della cassaforte asportando E. 16.000 in contanti per poi dileguarsi a bordo di uno scooter insieme ad altra persona che era alla sua guida.
A seguito di approfondite indagini della Squadra Mobile della Questura di Frosinone è emerso che gli autori della rapina avevano buttato all’ interno di un canale lo scooter con cui i due rapinatori si erano allontanati. Attraverso gli accertamenti sullo scooter si è risaliti agli autori della vicenda con elementi che sono stati ritenuti dal GIP di Frosinone idonei ad emettere una misura custodiale in carcere nei loro confronti.
Si segnala l’encomiabile lavoro di indagine della Squadra Mobile della Questura di Frosinone.
E’ importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari.
Ai sensi dell’art.27 della costituzione la responsabilità o meno dei predetti indagati per i reati in precedenza indicati verrà stabilita solo all’ esito di giudizio definitivo della magistratura.