HOMEPAGE POLITICA Elezioni Regionali 2018: Urne aperte dalle ore 7 alle ore 23

Elezioni Regionali 2018: Urne aperte dalle ore 7 alle ore 23

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Per il Lazio è in vigore un sistema elettorale che prevede l’elezione diretta del Presidente della Regione: a vincere sarà il candidato più votato anche di un solo voto mentre per l’elezione dei cinquanta consiglieri regionali, è stato adottato un meccanismo proporzionale con premio di maggioranza.

Le circoscrizioni

Il territorio della Regione Lazio è stato ripartito in 5 circoscrizioni elettorali che corrispondono ai territori delle Province di Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo e della Città metropolitana di Roma Capitale. Si vota quindi per la città capoluogo e per la sua provincia.

Come si vota

L’elettore può votare alternativamente nei seguenti modi:
a) votare un candidato alla carica di Presidente della Regione, senza alcun voto ad una lista circoscrizionale
b) votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste circoscrizionali ad esso collegate (attenzione: se l’elettore esprime il voto a favore di un candidato alla carica di Presidente e per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista)
c) votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste circoscrizionali ad esso non collegate (il cosiddetto voto disgiunto)
d) votare per una lista circoscrizionale senza alcun voto al candidato Presidente della Regione collegato. In questo caso si intende validamente espresso anche a favore del candidato Presidente collegato. –

Le preferenze

Sono previsti fino a 2 voti di preferenza nell’ambito della lista circoscrizionale. Se si vogliono esprimere 2 preferenze, bisogna rispettare il principio di alternanza di genere, pena l’annullamento della seconda preferenza. Si vota 1 candidato maschio ed 1 candidata femmina oppure 1 candidata femmina ed 1 candidato maschio.

Come si eleggono i Consiglieri

Nel Lazio sono 50 i seggi per i quali concorrono gli aspiranti consiglieri regionali. Quaranta verranno eletti ripartendoli tra le varie liste con calcolo proporzionale sulla base dei voti presi da ciascuna lista e all’interno di esse sulla base del numero di preferenze ricevute da ogni singolo candidato. Dieci consiglieri saranno invece eletti come premio di maggioranza scegliendoli sempre in ordine di numero di preferenze ricevute tra i candidati appartenenti alle liste collegate al Presidente della Regione Lazio risultato eletto e poi ripartiti tra di esse in base proporzionale ai voti ricevuti. Per la Regione Lazio infatti la coalizione del Presidente vede garantito almeno il 60% dei seggi. Qualora l’elettore esprima il voto a favore di un candidato alla carica di Presidente della Regione e per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista.

Soglia di sbarramento

La soglia si sbarramento per le liste è fissata al 3% dek totale regionale dei voti, sempre che non siano legate ad un candidato presidente che abbia raggiunto il 5% dei voti.