Il gran caldo e la settimana di Ferragosto non mandano in “ferie” gli schieramenti politici impegnati nella campagna elettorale in vista del voto amministrativo di ottobre. Tre le novità più interessanti della settimana.
La lista “Alatri nel Cuore”, che sostiene la candidatura di Fabio Di Fabio, ha lanciato la proposta per l’attivazione di un Centro studi permanente all’interno dell’episcopio. “Una delle nostre idee – spiegano in una nota i componenti della lista – è la creazione di un centro nazionale di studio delle mura poligonali. Già Alatri con i suoi studi e simposi annuali è di fatto uno dei centri di riferimento in questo settore. Vogliamo attivare le giuste sinergie con partners del Terzo settore, la Soprintendenza per Lazio e la Diocesi di Anagni Alatri, per creare nei locali dell’ex epicospio, un centro di attività permanente, con un archivio digitalizzato di tutte le informazioni relative alle opere poligonali nel centro sud Italia. All’interno della struttura troverà posto un piccolo museo per i visitatori e soprattutto vogliamo sia costituita una comunità di studiosi che, trovando servizi e materiali di studio, possano operare in maniera stabile all’interno della struttura”.
Non resta di certo a guardare la coalizione di centrodestra guidata da Maurizio Cianfrocca. Ad annunciare il sostegno alla sua candidatura, è Sandro Titoni, persona capace e da anni impegnato con la Pro Loco nella realizzazione di diverse manifestazioni locali, in primis il Venerdì Santo: “Non dobbiamo arrenderci, mai – spiega Titoni, bravo preparatore dei portieri in ambito calcistico – Non lo vogliamo fare e non lo faremo. Siamo tutti consapevoli dell’enorme patrimonio artistico e monumentale di Alatri. Siamo tutti consapevoli delle difficoltà, obiettive, per mantenerlo quotidianamente fruibile. Difficoltà legate, paradossalmente, proprio all’imponenza, all’importanza, alla vastità di questo patrimonio e, non meno importante, alla dislocazione su un territorio così esteso e complesso. Ma non dobbiamo arrenderci. “Alatri Comunità” ci crede”. Il suo impegno verterà sulla gestione del patrimonio artistico: “Credo che – prosegue – coinvolgendo i tanti volontari, il servizio civile e la rete di associazioni già esistente e radicata, le bellezze del territorio possano essere gestite nel miglior modo possibile”.
E’, infine, Franca Galuppi, apprezzatissima insegnante alatrense, a lanciare sui social di “Alatri in Comune” quella che definisce la proposta per “una grande priorità per il programma amministrativo”. “Propongo – spiega la maestra Galuppi – alla coalizione per Pavia Sindaco e ad Alatri In Comune di farsi protagonisti di un progetto educativo per il recupero alla socialità dei ragazzi, attraverso forme di attività didattiche, ludiche, motorie, di intrattenimento e di animazione. Deve essere questa la nostra risposta allo smarrimento che ci ha colpiti tutti, ma in particolar modo i più giovani, con il lungo periodo della lotta al Covid. Le finalità del progetto educativo di cui parlo e che mi piacerebbe concorrere ad attuare sono legate ad educare alla legalità, alla convivenza, alla responsabilità, alla cittadinanza. Dobbiamo attivare un processo nel quale i nostri bambini e ragazzi insieme all’educatore si modifichino reciprocamente: c’è un lavoro pedagogico solo là dove c’è intenzionalità e cambiamento. Dobbiamo rafforzare e lavorare con la scuola e con gli enti locali per raggiungere questi obiettivi prefissati. Ci sono esperienze alle quali possiamo fare riferimento, ma abbiamo anche le capacità di migliorarle, renderle più adatte alla nostra realtà”.